E vi racconto la storia…
(a cura di Natale Fiorentino)
La bambina che vedete con il codino ha ricevuto un miracolo per l’intercessione di Santa Rosalia.
La mamma l’ha portata al Santuario di Monte Pellegrino perché aveva sognato di abbracciare il busto Reliquiario in argento di Santa Rosalia. Ha detto al marito: dobbiamo andare a Palermo (100 km di strada).
Ma appena arrivata ha visto, entrando, a sinistra, il Reliquiario chiuso nella nicchia.
Come abbracciarlo? si chiese. Impossibile. Pazienza!
Ma al termine della messa, a sorpresa, vede portare il Reliquiario all’altare e con commozione l’abbraccia, lo bacia, piange perché vede che il sogno si realizza. Santa Rosalia l’aveva chiamata.
Anche la figlia era perfettamente guarita senza ricorrere a farmaci o interventi chirurgici.
Nel frattempo dal grande incensiere sale il fumo dell’incenso come preghiera portata al cielo da Santa Rosalia e dalla Beata Vergine Maria!
