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Storia del Santuario

Il Santuario (445 m s.l.m.) fa un tutt’uno con la grotta
dove, il 15 luglio 1624, sono state ritrovate le ossa di S. Rosalia.

La sua struttura, completata nel 1629, è del tutto particolare:

nella prima parte c’è la facciata del 1600 addossata alla roccia;
entrando abbiamo un vestibolo finemente lavorato;
subito dopo, abbiamo una cupola “aperta” sul cielo
e, per finire, superata una sontuosa cancellata in ferro, entriamo nella grotta carsica che potremmo definire il “cuore” del Santuario.
Dal Dicembre del 1946 il Santuario è curato dai Religiosi dell’Opera Don Orione
(Piccola Opera della Divina Provvidenza)