La statua di Santa Rosalia che sfilerà lungo il Cassaro nella notte del prossimo 14 luglio in occasione del 400° Festino è stata svelata e offerta alla città di Palermo domenica 26 maggio sul sagrato del Santuario di Montepellegrino.
L’opera, altra 230 centimetri, è stata realizzata presso la Sala dello Stemma di Palazzo Villafranca in piazza Bologni da Filippo Sapienza, 32 anni, laureato in storia dell’arte, specializzato in arte sacra e già curatore del 399° Festino (è stato l’ideatore del “Carro Luna”). La statua della Santuzza, modellata in scala minore, è stata poi scansionata e riprodotta in resina dalla ditta Ruilab.
La scultura è fuori dai canoni iconologici classici, nonostante lo stile sia ispirato al barocco siciliano. La Santa Rosalia del 400° Festino non sarà un’opera trionfale: Santa Rosalia andrà incontro ai suoi concittadini, per aiutarli, per accoglierli, per confortarli davanti a ogni necessità. Nel realizzare lo studio preliminare della statua Filippo Sapienza (accogliendo anche un’indicazione del Sindaco di Palermo Roberto Lagalla) ha ideato una statua che abbraccia Palermo.
La data scelta per lo svelamento della statua non è stata casuale: il 26 maggio ricorre infatti l’anniversario dell’inizio degli scavi, su indicazione di Geronima La Gattuta, per il ritrovamento delle ossa nella grotta di Montepellegrino. Nei prossimi giorni la statua sarà esposta in Cattedrale, in prossimità della Cappella di Santa Rosalia, per volontà del Parroco Mons. Filippo Sarullo.
Domenica 26 maggio, alle ore 18, presso il Santuario di Monte Pellegrino c’è stato lo svelamento della Statua del 400° Festino di Santa Rosalia, dopo la Santa Messa al Santuario e, al termine della funzione, si è proceduto con la benedizione del Simulacro della Santuzza.
Erano presenti: Il Reggente del Santuario Don Natale Fiorentino, il Parroco della Cattedrale Mons. Filippo Sarullo e il Sindaco di Palermo Dott. Roberto Lagalla, oltre una grande affluenza di fedeli che hanno assistito a questo evento.
La scelta di inaugurare l’opera proprio il prossimo 26 maggio non è casuale, poiché ricorre in questa giornata l’anniversario dell’inizio degli scavi per il ritrovamento delle ossa della Santa, capitanati da Geronima La Gattuta, nel Santuario di Monte Pellegrino.