Il primo passo di un lungo lavoro anche in ottica del 400esimo festino. Tra i tantissimi appuntamenti che precedono la lunga notte dedicata alla Patrona di Palermo, Santa Rosalia, oggi pomeriggio 13 luglio è stato svelato il primo lavoro effettuato nel santuario della Santuzza su Montepellegrino, che ha avuto come protagonista l’altare marmoreo da tempo scolorito e non più in buone condizioni. (Don Marco Grossholz – Reggente)
Giornale di Sicilia del 14 luglio 2023
di Davide Ferrara 13 LUGLIO 2023
l restauro voluto dal club Inter Wheel Normanno di Palermo. Gli annerimenti offuscavano le tarsie e la policromia dell’altare
Il primo passo di un lungo lavoro anche in ottica del 400esimo festino. Tra i tantissimi appuntamenti che precedono la lunga notte dedicata alla Patrona di Palermo, Santa Rosalia, oggi pomeriggio è stato svelato il primo lavoro effettuato nel santuario della Santuzza su Montepellegrino, che ha avuto come protagonista l’altare marmoreo da tempo scolorito e non più in buone condizioni.
Un’idea balzata nella mente di Angela Fundarò, presidente del club Inter Wheel Normanno di Palermo che nei mesi scorsi era stata proprio al santuario. «Avevo notato che i marmi e gli argenti erano usurati e anneriti dal tempo e avevano bisogno di una ripulitura – racconta – così ho proposto alla Città metropolitana e alle socie del mio club questa iniziativa. Abbiamo affidato i lavori al professore Francesco Bertolino e al professore Gaetano Correnti, che già durante il periodo di Palermo capitale della cultura aveva restaurato il tesoro della santa patrona». Un lavoro eccezionale, ma non basta: «lanciamo un’altra iniziativa per tutti coloro che vogliono aderire e continuare nei lavori di restauro del santuario – sottolinea Fundarò -, ricordiamo quanta devozione c’è per la nostra Santuzza, tutti i siciliani in America, in Australia, che ancora coltivano questa devozione e ritornano qui in visita».
Fotografie di Nicola Vitellaro